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Come scegliere l'impianto più adatto alle proprie esigenze ?
Come si fa ad orientarsi in un mondo complesso come quello del trattamento delle acque senza avere competenze specifiche?
Il rischio è quello di peggiorare la situazione.
Ovviamente prima di acquistare un sistema di affinamento dell’acqua, vista l’ampia scelta di modelli e di varianti tecnologiche che il mercato offre, occorre stabilire i termini con cui si vuole trattarla e se è davvero necessario visto che quella che esce dal rubinetto è già potabile; in caso affermativo occorre stabilire se il miglioramento desiderato può limitarsi agli aspetti organolettici oppure se si vuole procedere con un trattamento più spinto.

Conoscenza della propria acqua
A parte il gusto, eventuali altri trattamenti dovrebbero essere fatti sulla base di una valutazione delle caratteristiche della “propria” acqua. Per conoscere la composizione dell’acqua del proprio rubinetto non occorre spendere soldi, l’analisi fornita dal gestore d’acquedotto è più che sufficiente per stabilire se e quale sistema di trattamento adottare. Questo aspetto viene spesso sottovalutato e l’utente si rivolge direttamente a qualche tecnico o rappresentante di aziende che commercializzano impianti di trattamento dell’acqua. A volte non c’è nemmeno bisogno di scomodarsi, perché sono loro a proporsi con la tecnica del porta a porta. È difficile in questo caso consigliare a chi rivolgersi: come in ogni ambito commerciale, anche quello degli apparecchi per il trattamento domestico dell’acqua è rappresentato da operatori professionali e da altri meno seri. Come fare allora a discriminare il tecnico e il venditore serio, che valutano e consigliano sulla base delle reali esigenze del consumatore, da quelli che propongono indiscriminatamente il proprio impianto, a volte con approcci di vendita scorretti, basati sull’emotività del potenziale acquirente e su affermazioni tecniche inesatte?
È molto difficile distinguere chi opera con serietà da chi si preoccupa solo di “piazzare” l’impianto; per far questo occorre tenere sempre presente che l’acqua erogata dall’acquedotto è potabile e il berla regolarmente ogni giorno non presenta alcun pericolo per la salute. Affinarla nel gusto o decidere di trattarla in altro modo rimane una scelta del consumatore, un’opportunità che la moderna tecnologia ci offre, che non va inteso come una necessità, un trattamento obbligato per bere acqua sicura. Ecco allora il consiglio generale: diffidare di chi propone il proprio impianto come l’unica vera soluzione per bere bene, screditando al contempo sia le acque potabili sia le minerali in bottiglia, spacciandole con affermazioni improprie per insicure e dalla qualità incerta.
Obiettivi dell'eventuale adozione di un sistema di filtrazione
Nelle case di campagna o in zone periferiche non servite dall’acquedotto c’è il problema ulteriore della qualità dell’acqua in ingresso; in questi casi è frequente l’adozione, su iniziativa privata, di sistemi di trattamento dell’acqua destinati a garantirne la potabilità. Si tratta di un’operazione particolarmente delicata perché la non potabilità in ingresso richiede maggiori attenzioni e competenze rispetto all’affinamento di acqua dell’acquedotto; in questi casi è consigliabile affidarsi al consiglio di un tecnico del settore.

Acque destinate al consumo umano: possibili problematiche e relative soluzioni

Tabella 1
Nella tabella 1 sono riassunte le principali problematiche riscontrabili in un’acqua di acquedotto, o proveniente da una sorgente non controllata, e le relative soluzioni impiantistiche; uno schema generale che può essere utile al consumatore per tutelarsi da eventuali proposte tecniche inconsistenti da parte di operatori del settore.
Molti impianti offrono oggi soluzioni tecniche miste, che contemplano più elementi filtranti in serie e sono in grado di effettuare così un trattamento “completo” dell’acqua. Una volta individuato il tipo di impianto la scelta non deve però basarsi solo sul prezzo,” vanno presi in considerazione altri fattori come la qualità degli elementi filtranti e l’idoneità, il servizio assistenza, i ricambi e tutti i prodotti a contatto con l’acqua, il che si traduce nella presenza di certificazioni e processi di valutazione della qualità dell’acqua un manuale di corretta manutenzione in cui, oltre al funzionamento, vengano descritte le procedure per una corretta manutenzione, le finalità specifiche cui l’apparecchiatura è destinata e i parametri organolettici che vengono modificati dal trattamento, così come previsto dalla legislazione vigente.
Valutazione dei costi e benefici
Prima di spendere delle somme importanti si consiglia di informarsi presso l’ente Idrico che tipo di acqua arriva nella vostra abitazione, controllare se nel mio palazzo sono situate cisterne e vengono pulite periodicamente, inoltre, le cisterne devono essere posizionate in luoghi adatti lontani da fonti di calore o di luce. La filtrazione da adottare dovrà includere un piano di controllo e assistenza tecnica, una linea di ricambi originali e soprattutto personale altamente qualificato. Inoltre, fare una ricerca approfondita dei vari sistemi di filtrazione e in base alle informazioni raccolte, scegliere.
cercare dei sistemi a più stadi essendo questi più efficaci alla filtrazione di eventuali microplastiche e svariati inquinanti emergenti.
Il costo dovrà essere alla portata di ogni cittadino, e deve garantire il corretto funzionamento dell’apparecchiatura anche dopo l’acquisto.
Conclusioni
Per poter soddisfare tutto quanto sopra, vi consigliamo il Noleggio ACQUAPURISSIMA . Con il noleggio obligate l’azienda a sottostare a determinate regole e a garantire il prodotto filtrato ( cioè l’acqua) per tutto l’arco contrattuale, compreso i ricambi, i filtri e le manutenzioni ordinarie e straordinarie.
